"Coloro che vogliono frugare al di sotto della superficie delle cose
lo fanno a loro rischio e pericolo"
O. Wilde
Freud per parlare di psicoanalisi introdusse la metafora archeologica. Questo gli permise di spiegare in termini semplici qual'è il vero scopo della psicoanalisi e più in generale della psicologia; ovvero quello di scavare in profondità e di portare alla luce ciò che di più nascosto abita in noi. E' dunque chiaro il motivo per cui il nostro caro Wilde consideri quasi pericolosa "questa discesa agli inferi"(Carotenuto).
E' vero che ciò che è celato non rimane tale per sempre ma si riaffaccia sotto forma di altro, come i nostri mal di testa, mal di schiena, le nostre contrazioni muscolari di vario genere, le nostre dermatiti, i nostri frequenti mal di pancia, gli attacchi tachicardici... tutte reazioni come molti dicono "psicosomatiche" che rendono la nostra vita quotidiana più faticosa.
Indagare l'origine dei nostri malesseri può essere un buon modo per evitare che questi diventino cronici.
E' risaputo oramai che lo stress è una delle cause scatenanti di diverse problematiche.
Questo stress non è un elemento astratto ma corrisponde a tutte quelle reazioni emotive"negative" che mettiamo in atto quando veniamo colpiti da uno stimolo esterno a prescindere dalla sua natura.
Esempi di stimoli stressanti possono essere diversi: il vicino di casa che pianta un chiodo nella parete confinante con la nostra, una fila lunghissima allo sportello delle poste, un guidatore che non rispetta lo stop, un pedone che attraversa all'improvviso la strada, un collega che risponde male ad una nostra richiesta, i figli che urlano e non vogliono fare i compiti, 8 h di lavoro fuori casa, l'autobus che non passa mai, ecc...
Vi riconoscete in qualcuno di questi personaggi???
Credo di si!!!! E' la quotidianità!!!
Ci appare a tutti chiaro che diventa indispensabile trovare un modo diverso di reagire agli eventi della vita.
Il mio supervisore mi ricordava sempre che noi siamo gli abitanti di questo mondo e che dobbiamo imparare a STARCI.